mercoledì, novembre 22, 2006

Tornano i talenti

Il 5 di ottobre scorso l'Economist ha pubblicato un'indagine, The battle for brainpower, che riporta all'attenzione il tema dei talenti.
Era il cavallo di battaglia a cavallo del secolo e poi lo sgonfiarsi della bolla speculativa su internet e alcuni anni di crisi avevano messo in secondo piano il valore delle persone in Azienda.
E' una lotta tra sistemi, con la globalizzazione che sta sempre più erodendo le rendite di posizione dei talenti occidentali: perchè dovrei pagare tanto un dipendente qualificato in Italia se posso accedere a persone con competenze e motivazioni maggiori come può ad esempio essere un ingegnere indiano?
E' una lotta tra aziende, per dotare le proprie organizzazioni di quelle competenze che sono fondamentali per competere.
Nel frattempo è anche cresciuta la consapevolezza e l'attenzione nei confronti del capitale intellettuale, come si può vedere da tante parti e in realtà anche di dimensioni non particolarmente rilevanti. Un articolo significativo a mio avviso è quello che si può leggere sul numero di Luglio/Agosto di Sviluppo e Organizzazione a firma di Paolo Gubitta e Martina Gianecchini.
Ricordiamoci, però anche, di non chiamare capitale intellettuale o risorse quelle che sono persone.

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