sabato, giugno 24, 2006

Miami Heat



Per chi di noi si occupa di persone, team, organizzazioni ed obiettivi, la storia di questo campionato NBA dovrà essere sicuramente ricordata.

Il coach: "li ho scelti perchè erano degli sconfitti".



Uno con i reni ridotti a colabrodo, un'altro disoccupato, un altro ha la fama del leader delle palle perse un altro è Shaquille O'Neil scaricato dai Lakers perchè grasso e in scadenza.
Uno invece è un giovane di talento che si rivelerà il nuovo Michael Jordan.
La finale su 7 gare li vede già sotto di due partite e di 11 punti a 6 minuti dalla fine della terza.
Ebbene, i ferrivecchi hanno fatto quello che solo due volte era riuscito in NBA, recuperare da un -2 in finale.
Il coach, anche lui una persona con più bassi che alti, dichiara: " Ho scelto questi uomini perchè come me sanno cosa vuol dire sentirsi sconfitti, abbandonati: perchè come me posseggono un desiderio di rivalsa senza limiti. Quando ci danno per spacciati vengono fuori le qualità umane che ti fanno emergere.

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