giovedì, giugno 08, 2006

Henning Kagermann Ceo di SAP


Nova, l'inserto di oggi 8 giugno de Il sole 24ore, propone un'intervista a Henning Kagermann, il CEO di SAP. Dopo aver difeso la strada fatta da SAP per essere sempre più facile da implementare e la sua apertura ad altre piattaforme aziendali prima e ad internet ora, affronta il tema da parte del cliente. "Ci sono compagnie che usano SAP" dice Kagermann " e compagnie che lo usano e lo cambiano molto velocemente, disegnando anche con il nostro aiuto soluzione personalizzate.... lo strumento è importante ma l'uso intelligente dello strumento è decisivo. ..Un buon imprenditore deve riscrivere molte delle nostre soluzioni per la sua impresa, usando il proprio cervello e la propria intelligenza."
Rispetto quindi alla lettura di SAP come un sistema hegeliano, come lo chiama Varanini, sta a chi lo implementa lavorare perchè sia strumentale alla visione del business e non un moloch da sposare acriticamente, magari accettando preconfigurati, ovvero scelte fatte da altri per noi.
Rimane fondamentale il principio che dobbiamo essere noi per primi ad avere una visione del business e del nostro modo di starci, senza delegarlo ad altri.
Le tecnologie, come ben ricorda Enzo Moi nella recente pubblicazione Collaborare per Competere (Franco Angeli, 2006, a cura di Matteo Ametis e Paolo Gubitta), seppur fattore abilitante ed ottimizzante, sono solo uno strumento per implementare soluzioni innovative. Non sono la soluzione. In altre parole, non sono in grado di realizzare autonomamente l'obiettivo di un cambiamento utile.
Ecco che si ritorna sempre a dover parlare di persone ed organizzazioni.

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