Un sistema dinamico deterministico si dice caotico se la sua dinamica è governata da un attrattore strano. Una caratteristica peculiare di un sistema caotico è l'apparente impredicibilità delle traiettorie del sistema, dovuta alla forte sensibilità rispetto alle condizioni iniziali: un piccolo errore nella conoscenza dello stato del sistema in un certo istante può provocare un errore anche grande nelle previsioni a medio e lungo termine (wikipedia).
Tanti gli stimoli per noi per rivedere le nostre teorie ed i nostri approcci che hanno pretese sistemiche e deterministiche nella gestione dell'azienda dietro ai cancelli a fronte di un mercato poco prevedibile fuori dai cancelli.
Per questo mi farà piacere leggere il libro di prossima pubblicazione da parte dell'amico Ferdinando Azzariti e vedere come ha affrontato un'argomento così stimolante e capire cosa intende dire quando parla del caos una regola di mercato.
Credo di nuovo che ci sia lo spazio per una lettura dell'azienda non tanto come sistema, le famose isole di certezze nell'oceando di incertezze di Morin, ma quanto piuttosto di gruppi di persone che nell'incertezza lottano per dare senso: se il mercato è caos, l'azienda è cosmo, l'ordine che riempie il vuoto di senso.
Ha ancora più senso allora la metafora che l'amico Stefano Rossi usa per la sua Geox, come branco.
Questa ci riporta ad un primordiale senso di lotta per la sopravvivenza, dove non si vive nella certezza della civiltà ma nell'incertezza della natura selvaggia.
mercoledì, giugno 14, 2006
Il Caos: nuova regola di mercato
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